Dopo
4 difficili, ma belle stagioni di
pallavolo in Italia, nella stagione
2001-2002 sono partita nella speranza di
trovare un campionato ugualmente
stimolante ma con una situazione
economica più sicura. La mia
ricerca è terminata in Francia in un
luogo poco a sud di Parigi, in una
giovane, promettente squadra di Pro F
(Serie A1 in Italia) che ha finito al
terzo posto nel campionato precedente e
anche qualificata per disputare la coppa
CEV. DAM
LA ROCHETTE VOLLEYBALL
Tutte le mie speranze e le buone
motivazioni sono state momentaneamente
messe da parte, quando, dopo appena tre
partite mi sono infortunata.
Durante
la prova, ho avuto una distorsione alla
caviglia, che è guarita subito.
Quando. dopo solo tre partite, mi sono
nuovamente slogata la stessa caviglia
(atterrando sul podio dell'arbitro dopo
un salto), ho cominciato a preoccuparmi.
Anche questo stava passando, ma una
settimana dopo, mi si è strappato un
tendine del piede che mi avrebbe tenuta
fuori gioco per ben 2 mesi. Non
parliamo del mese necessario per
reinserirmi nella squadra sia
fisicamente che emotivamente.
E io credevo che la pallavolo era
difficile!!!
Ne la mia esperienza come giocatrice, ne
il mio contatto in passato con compagne
di squadra infortunate, potevano
prepararmi per affrontare il malessere
psicologico ed emotivo (oltre che
fisico) al quali andavo incontro. |